I gatti possono essere portatori di diverse zoonosi, ovvero malattie trasmissibili dagli animali all'uomo. Alcune delle zoonosi più comuni trasmesse dai gatti includono:
- Toxoplasmosi: causata dal parassita Toxoplasma gondii, che può essere trasmesso attraverso il contatto con le feci di gatto o con carne cruda o poco cotta. La toxoplasmosi può causare sintomi simili a quelli dell'influenza, ma può essere pericolosa per le donne in gravidanza e per le persone con un sistema immunitario indebolito.
- Salmonellosi: causata dal batterio Salmonella, che può essere trasmesso attraverso il contatto con le feci di gatto o con alimenti contaminati. La salmonellosi può causare sintomi come diarrea, vomito e febbre.
- Campilobatteriosi: causata dal batterio Campylobacter, che può essere trasmesso attraverso il contatto con le feci di gatto o con acqua o cibo contaminati. La campilobatteriosi può causare sintomi come diarrea, vomito e febbre.
- Malattia da graffio di gatto: causata dal batterio Bartonella henselae, che può essere trasmesso attraverso il graffio o il morso di un gatto. La malattia da graffio di gatto può causare sintomi come febbre, mal di testa e linfonodi ingrossati.
È importante prendere precauzioni per prevenire la trasmissione di zoonosi dai gatti. Alcune delle precauzioni che si possono adottare includono:
- Lavarsi le mani dopo aver toccato un gatto o le sue feci.
- Evitare di toccare il viso dopo aver toccato un gatto o le sue feci.
- Cuocere bene la carne prima di mangiarla.
- Evitare di bere acqua o mangiare cibo contaminati.
- Tenere il gatto lontano dai bambini piccoli e dalle persone con un sistema immunitario indebolito.
Se si presentano sintomi di una zoonosi, è importante consultare un medico e informare il medico del contatto con un gatto.