La clamidiosi è un'infezione cronica delle vie respiratorie causata dal batterio Chlamydia psittaci. I gatti che hanno sviluppato questa infezione mostrano spesso i segni tradizionali di un'infezione delle vie respiratorie superiori, come occhi acquosi, naso che cola e starnuti. Con le cure, la prognosi è positiva.
La variante H1N1 del virus dell'influenza, precedentemente nota in modo impreciso come "influenza suina", è contagiosa sia per i gatti che per le persone. Inoltre, è noto che questo virus può infettare anche cani, maiali e furetti. Sebbene la diffusione di questo particolare virus influenzale non sia più considerata un'epidemia di proporzioni emergenziali, continua a diffondersi in tutto il mondo.
Immagina di entrare in casa e venire accolto da un morbido fusaio che si avvicina per un affettuoso saluto. Ora immagina che questo gesto quotidiano, così carico di affetto, possa scatenare in te una serie di starnuti, prurito e lacrimazione. Questa è la realtà per le persone che convivono con l'allergia ai gatti, una condizione che si manifesta con sintomi ben conosciuti a chi soffre di reazioni allergiche.
I gatti sono creature di abitudini, eleganti e riservate, ma anche incredibilmente brave a nascondere dolore e malaise. La loro natura indipendente può rendere difficile per noi umani riconoscere i segni di un problema di salute finché non si aggrava. Ricordo vividamente il caso di Luna, una gatta siamese che, nonostante un'insidiosa infezione delle vie urinarie, non mostrava evidenti segni di sofferenza. Fu solo grazie all'attento osservare del suo padrone, che notò un lieve cambiamento nel comportamento della sua amata compagna, che Luna poté ricevere le cure necessarie in tempo.
Se il tuo gatto starnutisce, potrebbe essere solo una parte del normale processo di pulizia del naso che di solito non è preoccupante. Tuttavia, se lo starnuto è persistente o se sono presenti altri sintomi, può indicare una malattia di base.