La dermatite allergica è rara negli animali giovani ed estremamente rara nei gatti, a meno che non siano esposti a insetticidi contenenti olio estratto da scorza di agrumi, un allergene comune. La dermatite da contatto può essere causata da un'allergia o può semplicemente significare che il tuo gatto ha toccato qualcosa che ha irritato la sua pelle, come la linfa dell'edera velenosa o il sale su una strada. Di solito è limitato a un'area; una reazione generale, come dallo shampoo, non è comune. Può essere difficile distinguere una causa dall'altra perché i sintomi di solito appaiono uguali. Se sembra verificarsi in determinate stagioni, può indicare che la fonte offensiva è una pianta o un composto per esterni.
La sporotricosi è una malattia causata dal fungo Sporothrix schenckii che può colpire la cute, l'apparato respiratorio, le ossa e talvolta il cervello. L'infezione è causata dal fungo dimorfico (muffa e lievito) S. schenckii, che in genere infetta per inoculazione diretta, ovvero attraverso abrasioni cutanee o per inalazione. Il fungo è ubiquitario e si trova nel suolo, nelle piante e nel muschio di sfagno, ma può essere trasmesso in modo zoonotico tra diverse specie animali e tra animali ed esseri umani.
Il giardino rappresenta per molti di noi un'oasi di tranquillità, un angolo di natura in cui coltivare le proprie passioni florovivaistiche o semplicemente godersi momenti di relax. Chi possiede un gatto, però, sa che questo spazio può diventare anche un palcoscenico per le avventure del proprio amico felino. I gatti, infatti, hanno un rapporto molto speciale con l'ambiente esterno e il giardino in particolare, che stimola i loro istinti più naturali.
I nostri compagni felini hanno una curiosità innata che li porta a esplorare l'ambiente circostante, incluso il giardino domestico, un luogo ricco di stimoli e interessi. Le piante rappresentano per i gatti un elemento naturale di grande interesse, sia per il loro istinto di giocare e nascondersi tra le fronde, sia per la loro tendenza a mordicchiare foglie o steli. Questo comportamento può derivare dalla necessità di ingerire erba per aiutare la digestione o per indurre il vomito e liberarsi dei boli di pelo accumulati durante la toelettatura.
Ci sono molte diverse opzioni disponibili per i proprietari di gatti che devono affrontare le pulci. Ma non tutti sono interessati a usare prodotti chimici per affrontare questi parassiti. Infatti, un numero crescente di persone sta cercando di evitare soluzioni chimiche. Ci sono alcune opzioni disponibili che sono considerate più naturali. Per coloro che vogliono andare verso la via meno tossica, ecco alcune delle opzioni da considerare.
Un catio è un recinto per gatti progettato per fornire uno spazio esterno ai gatti in modo sicuro e protetto. La popolarità dei catio è aumentata negli ultimi anni poiché sempre più proprietari di gatti hanno imparato i vantaggi di consentire ai loro gatti di sperimentare l'esterno proteggendoli da potenziali pericoli come auto, predatori e altri pericoli.
Potresti rimanere sorpreso nell'apprendere che, di tutti gli ambienti tossici a cui il tuo gatto sarà esposto nel corso della sua vita, la tua casa è il più pericoloso.