L'acidosi lattica si riferisce all'accumulo anomalo di acido lattico nell'organismo. Quando si verifica questo accumulo anomalo, colpisce il cuore (sistema cardiaco) e, alla fine, tutti i sistemi di organi del corpo.
Uno squilibrio ormonale sembra svolgere un ruolo centrale nello sviluppo di una falsa gravidanza, o gravidanza isterica, in cui una gatta femmina non gravida mostra sintomi come allattamento o cura dei cuccioli senza produrre gattini. La gatta femmina interessata mostra questi sintomi circa un mese o due dopo che il suo estro (calore) è finito. A seconda della gravità del problema, i sintomi possono durare più di un mese.
La malattia di Lyme è stata segnalata per la prima volta alla fine degli anni '70 e, nonostante le intense ricerche condotte negli ultimi decenni, c'è ancora molto che non si sa su questa malattia. Sappiamo che può causare una malattia significativa nelle persone e nei cani, ma ciò non è necessariamente vero per i gatti.
L'infiammazione del fegato nei gatti può essere fonte di confusione per i proprietari di animali domestici, soprattutto perché ci sono diversi termini che vengono usati per descrivere questa condizione. La ragione per cui ci sono così tanti termini è che non è coinvolto solo il fegato.
L'insufficienza cardiaca è una condizione progressiva in cui il muscolo cardiaco è troppo debole per soddisfare le richieste dell'organismo. Per comprendere l'insufficienza cardiaca, è importante sapere come funziona il muscolo cardiaco e cosa fa per il corpo del tuo gatto.
L'ipercalcemia significa che il livello di calcio di un gatto è superiore al normale nel flusso sanguigno. Il calcio è un minerale essenziale che mantiene forti le ossa di un gatto e aiuta la contrazione muscolare, la coagulazione del sangue e altre funzioni essenziali. La quantità di calcio nel corpo di un gatto è strettamente regolata, quindi solo la quantità necessaria è normalmente disponibile in qualsiasi momento. Tuttavia, alcune condizioni mediche possono causare un aumento eccessivo del livello di calcio.
L'ittero è una condizione medica che si verifica quando la pelle e le mucose di un gatto diventano gialle. È causato da un accumulo di bilirubina nel sangue, che è un pigmento giallo prodotto dalla rottura dei globuli rossi. L'ittero può essere un segno di una malattia grave, quindi è importante portare il gatto dal veterinario se si nota questo sintomo.
La polmonite si riferisce a un'infiammazione nei polmoni del gatto. La polmonite interstiziale, nel frattempo, si riferisce a una forma di polmonite in cui l'infiammazione si verifica nelle pareti degli alveoli del gatto (le cellule d'aria dei polmoni), o nell'interstizio (gli spazi tra le cellule tissutali degli alveoli). Gli alveoli sono componenti cellulari delle vie aeree del gatto, dove avvengono gli scambi di ossigeno e anidride carbonica.
Sebbene raro nei gatti, l'astrocitoma può essere pericoloso, persino mortale. Questi tumori colpiscono le cellule gliali del cervello, che circondano le cellule nervose (neuroni), fornendo loro supporto e isolandole elettricamente. Raramente gli astrocitomi possono anche essere trovati nel midollo spinale ed è stato segnalato un caso di astrocitoma situato nella retina.
La forfora è una condizione non comune nei gatti. È costituita da cellule morte della pelle (chiamate corneociti) che si accumulano sulla cute, sui follicoli piliferi o sul pelo. Quando questa desquamazione si accumula sul pelo, si chiama forfora. La forfora può essere causata da diverse condizioni che interessano l'intero corpo di un gatto.
Quando il tuo amato micio inizia a mostrare qualche capello bianco in più e la sua agilità di un tempo sembra affievolirsi, è probabile che tu stia assistendo ai primi segni del suo invecchiamento. Un gatto anziano è generalmente definito come tale a partire dai 7-10 anni di età, ma come per gli esseri umani, ogni gatto invecchia a modo suo.
Quando Marco adottò il piccolo Argo, un vivace cucciolo di Labrador, non immaginava che la sua negligenza nella prevenzione sanitaria avrebbe potuto avere conseguenze così serie. Convinto che il suo amico peloso fosse naturalmente forte e sano, sottovalutò l'importanza delle vaccinazioni e delle visite veterinarie periodiche. Fu solo quando Argo contrasse una grave forma di parvovirosi, una malattia facilmente prevenibile con un semplice vaccino, che Marco comprese il peso dei suoi errori. La lunga convalescenza di Argo e la consapevolezza del rischio che aveva corso lo portarono a promettere che mai più avrebbe trascurato la salute del suo fedele compagno.