Hai appena realizzato qualcosa che ti fa sobbalzare il cuore: devi cambiare il cibo del tuo gatto. Sembra travolgente dal momento che ti prende il panico quando il negozio è sprovvisto del gusto preferito del tuo gatto. E non oserei sostituire il paté con i bocconcini.
Il gioco è un comportamento importante per i gatti di tutte le età, compresi i gatti anziani. Il gioco aiuta a mantenere i gatti in forma e in salute, sia fisicamente che mentalmente. Può anche aiutare a prevenire la noia e lo stress, che possono portare a problemi comportamentali e di salute.
I gatti, con le dovute cure e un pizzico di fortuna, possono vivere fino alla tarda adolescenza o anche fino ai vent'anni. Tuttavia, con l'avanzare dell'età, le loro esigenze fisiche e comportamentali cambiano.
Bere più acqua è normale per i gatti anziani? La risposta è sì e no. Dipende dalla causa sottostante. Alcune cause di aumento della sete nei gatti anziani, come le malattie renali, possono essere gravi e persino fatali se non trattate. Altre cause, come i cambiamenti nella dieta o nell'ambiente, sono innocue e non richiedono alcun trattamento.
I tumori del corpo aortico e carotideo, classificati come chemodectomi, sono generalmente tumori benigni che crescono dal tessuto chemocettore del corpo. Questi sono i tessuti più sensibili alle variazioni chimiche nel corpo, come il contenuto di ossigeno e i livelli di pH nel sangue. Mentre i tessuti chemocettori possono essere localizzati in tutto il corpo, i chemodectomi colpiscono principalmente gli organi chemocettori: l'aorta e gli organi carotidei (cioè cuore e arteria carotide).
Ci sono molte ragioni per cui il tuo gatto anziano potrebbe pulirsi meno. I gatti anziani potrebbero trovare fisicamente più difficile pulirsi. Molti gatti sviluppano l'artrite alla colonna vertebrale e alle anche, il che rende il movimento della toelettatura doloroso.
Immagina il tuo amico felino che, negli anni, ha condiviso con te giochi di caccia ai calzini e acrobazie sulle mensole più alte. Con l'avanzare dell'età, potresti notare che la sua vivacità si attenua, lasciando spazio a movimenti più misurati, talvolta persino difficoltosi. Questa trasformazione non è insolita nei gatti anziani, nei quali la mobilità ridotta diventa spesso una compagna silenziosa che altera la loro quotidianità.
Nell'alba della civiltà, quando l'uomo ha iniziato a sedentarizzarsi, formando le prime comunità agricole, ha stretto un patto silenzioso con due specie che avrebbero cambiato il corso della nostra storia: il cane e il gatto. Questi animali sono entrati nelle nostre vite in modi diversi: il cane, compagno fedele in caccia e guardiano instancabile, è stato addomesticato circa 15.000 anni fa. Il gatto, con la sua elegante indipendenza, ha iniziato a frequentare gli insediamenti umani circa 9.500 anni fa, attratto dai roditori che infestavano i magazzini di cereali.