Tachicardia nei gatti

Sinus Tachicardia nei Gatti

Le variazioni della frequenza cardiaca solitamente comportano un'azione reciproca delle divisioni parasimpatiche e simpatiche del sistema nervoso autonomo (ad es., gli impulsi automatici del sistema che controllano azioni come la respirazione e la frequenza cardiaca). La tachicardia sinusale (ST) è clinicamente descritta come un ritmo sinusale (battito cardiaco) con impulsi che insorgono a una velocità superiore al normale: superiore a 240 battiti al minuto nei gatti.

La tachicardia grave può compromettere la gittata cardiaca, poiché velocità troppo elevate abbreviano il tempo di riempimento diastolico, il punto in cui le camere del cuore si dilatano e si riempiono di sangue, che si verifica nello spazio tra i battiti cardiaci. In particolare nei cuori malati, l'aumento della frequenza cardiaca può non compensare la diminuzione del volume, con conseguente diminuzione della gittata cardiaca, diminuzione del flusso sanguigno coronarico e un aumento concomitante della domanda di ossigeno. Questa è l'aritmia benigna più comune nei gatti. È anche il disturbo del ritmo più comune nei pazienti postoperatori.

Sintomi e Tipologie

Spesso nessun segno clinico perché la condizione è una risposta compensatoria a una serie di stress. Se associata a cardiopatia primitiva, possono essere segnalati debolezza, intolleranza all'esercizio o perdita di coscienza. Mucose pallide se associate ad anemia o insufficienza cardiaca congestizia. Può essere presente febbre. Possono essere presenti segni di insufficienza cardiaca congestizia, come mancanza di respiro, tosse e mucose pallide quando la ST è associata a cardiopatia primitiva.

Cause

Fisiologiche: esercizio fisico, dolore, costrizione, eccitazione, ansia, rabbia, spavento. Patologiche: febbre, insufficienza cardiaca congestizia, malattia polmonare cronica, shock, liquido nel torace, anemia, infezione/sepsi, bassi livelli di ossigeno/ipossia, coagulo di sangue polmonare, pressione sanguigna bassa, volume del sangue ridotto, disidratazione, tumore.

Fattori di Rischio

Farmaci per la tiroide, cardiopatie primitive, infiammazione, gravidanza.

Diagnosi

Poiché ci sono così tante cose che possono causare questa condizione, è difficile da diagnosticare e differenziare da altre malattie simili. Il veterinario probabilmente utilizzerà la diagnosi differenziale. Questo processo è guidato da un'ispezione più approfondita dei sintomi esterni apparenti, escludendo ciascuna delle cause più comuni fino a quando non si individua il disturbo corretto e può essere trattato in modo appropriato.

Il veterinario eseguirà un esame fisico approfondito sul gatto, tenendo conto dell'anamnesi dei sintomi che hai fornito e dei possibili incidenti che potrebbero aver portato a questa condizione. Verrà eseguito un profilo ematico completo, inclusi un profilo ematico chimico, un emocromo completo e un'analisi delle urine, che possono mostrare infezioni del sangue o disturbi degli organi (ad es. cuore, reni).

Il veterinario può anche ordinare radiografie del torace per cercare possibili prove di cardiopatia primitiva o tumori. Un elettrocardiogramma (ECG o EKG) è essenziale per valutare le correnti elettriche nei muscoli cardiaci e può rivelare eventuali anomalie nella conduzione elettrica cardiaca (che è alla base della capacità del cuore di contrarsi/battere) e può mostrare cardiopatie strutturali che stanno colpendo il cuore. Anche gli ultrasuoni e l'angiografia sono molto utili per valutare le masse surrenali. Il veterinario può anche eseguire una scintigrafia tiroidea per valutare il gatto per ipertiroidismo. Se si riscontra che la tachicardia è correlata a insufficienza cardiaca congestizia, la prognosi è generalmente sfavorevole, anche con il trattamento.

Trattamento

Il veterinario svilupperà un piano di trattamento per il gatto una volta confermata la diagnosi. Se c'è una causa sottostante, quella sarà l'obiettivo principale del trattamento. Per le infezioni, verranno somministrati antibiotici e per la disidratazione, al gatto verrà somministrata una terapia con liquidi fino a quando i liquidi corporei non si saranno stabilizzati. La digossina può essere prescritta per i casi di ipertiroidismo cronico.

Vivere e Gestire

La cura del gatto dopo la diagnosi dipenderà dalla specifica malattia che si riscontra essere la causa della tachicardia sinusale. Potrebbe essere necessario limitare l'attività del gatto in modo che la sua frequenza cardiaca non aumenti eccessivamente, ma solo se la salute del gatto è influenzata negativamente dall'aumento della frequenza cardiaca.