Narcolessia e cataplessia nei gatti

La narcolessia e la cataplessia, disturbi che influenzano il modo in cui un animale è in grado di operare fisicamente, sono disturbi rari ma ben studiati del sistema nervoso. La narcolessia è sintomatizzata da eccessiva sonnolenza diurna, mancanza di energia e brevi perdite di coscienza. Gli episodi sono in genere brevi e scompaiono da soli. La cataplessia è caratterizzata da improvvisa debolezza muscolare e paralisi senza perdita di coscienza. Un gatto che è affetto da cataplessia rimarrà vigile e capace di seguire il movimento con gli occhi durante l'episodio. La cataplessia è simile alla narcolessia in quanto gli episodi sono spontanei, brevi e reversibili. Gli individui possono essere affetti da uno o entrambi questi disturbi.

Sintomi e tipologie

Un gatto che ha una di queste condizioni non avrà sempre condizioni secondarie o sottostanti ad essa correlate. Un esame fisico di solito mostrerà normali risposte fisiche e neurologiche senza evidenti anomalie. Questa non è una malattia mortale, ma richiede attenzione e consapevolezza. Gli episodi narcolettici e cataplettici possono durare da diversi secondi fino a 30 minuti e spesso si verificano quando il gatto sta mangiando, giocando, è eccitato o si sta impegnando in attività sessuale. La cataplessia in particolare è caratterizzata da episodi che si verificano durante momenti di forte emozione. Durante un episodio narcolettico, il gatto colpito collasserà su un fianco o sullo stomaco, i suoi muscoli si allenteranno e tutti i movimenti fisici cesseranno brevemente. È proprio come se il gatto fosse improvvisamente caduto in un sonno profondo. Il movimento degli occhi chiusi continua, come nella fase del sonno REM. Durante un episodio cataplettico, il gatto è consapevole e cosciente di ciò che sta accadendo intorno a lui, i suoi occhi rimangono aperti e sotto il controllo del gatto, ma è altrimenti paralizzato. Il gatto in genere uscirà dall'episodio in risposta a stimoli esterni, come quando sente un suono forte o viene accarezzato.

Alcuni dei soliti sintomi di narcolessia e cataplessia sono:

  • Insorgenza rapida di episodi, senza apparenti avvisaglie di collasso imminente
  • Perdita improvvisa di coscienza
  • Paralisi di arti, testa e busto
  • Gli episodi durano da diversi secondi fino a 30 minuti
  • Movimento degli occhi, contrazioni muscolari e piagnucolii durante gli episodi
  • Gli episodi di solito finiscono quando stimolati da carezze, rumori forti, ecc.

Cause

Generalmente, la narcolessia e la cataplessia sono classificate come idiopatiche, poiché non vi è stata alcuna connessione con una causa sottostante. Alcune delle presunte cause che sono ancora in fase di studio sono i disturbi del sistema immunitario e i disturbi dei nervi.

Diagnosi

Il veterinario eseguirà un esame fisico approfondito sul tuo gatto, inclusi un profilo chimico del sangue, un emocromo completo, un'analisi delle urine e un pannello elettrolitico per escludere eventuali malattie sottostanti. Dovrai fornire una storia dettagliata della salute del tuo gatto, l'insorgenza dei sintomi e possibili incidenti che potrebbero aver precipitato questa condizione. Se è possibile registrare visivamente un attacco narcolettico o cataplettico, aiuterà te e il veterinario a trovare uno schema negli episodi, se c'è uno schema. Se c'è un'attività che sembra provocare costantemente episodi, il veterinario tenterà di simulare l'attività in modo che un episodio possa essere osservato di persona. Può anche essere eseguito un test di cataplessia elicitato dal cibo, poiché molti animali con cataplessia hanno attacchi mentre mangiano.

Trattamento

Il veterinario cercherà di determinare cosa c'è dietro gli episodi mappando i modelli nel comportamento del tuo gatto prima che si verifichi un episodio. Trovando questi schemi, come in particolari attività, cibi o momenti della giornata, potresti essere in grado di prevedere con una certa sicurezza quando il tuo gatto avrà un episodio. Sebbene potresti non essere in grado di prevenire attacchi episodici di narcolessia o catalepsia, potresti essere in grado di ridurne la frequenza e la durata. Cercare piccoli segni di un episodio imminente ed essere preparati a tirare fuori delicatamente il gatto può aiutare l'incidente a passare rapidamente. Questi attacchi possono sembrare gravi, ma non mettono in pericolo la vita. Il tuo gatto non sta soffrendo né ha dolore mentre sta attraversando questo episodio neurologico e non c'è bisogno di preoccuparsi che si soffochi con il cibo e/o che le sue vie respiratorie siano ostruite se si verifica un episodio mentre sta mangiando. Ma ci sono altri problemi di sicurezza da tenere in considerazione. Se gli episodi sono frequenti, si verificano in situazioni vulnerabili o sono comunque molto preoccupanti, potrebbero esserci farmaci che il veterinario può prescrivere per aiutare a controllare la frequenza o la durata degli attacchi.

Vivere e gestione

Se il tuo animale domestico ha questa condizione, vorrai supervisionare le sue attività quando fa qualcosa che potrebbe metterlo in una posizione vulnerabile. Ad esempio, l'attività sessuale può provocare un livello di eccitazione che può causare un episodio; incontrare nuove persone o animali, o giocare all'aperto, può mettere il tuo gatto in una situazione in cui è vulnerabile a danni a causa della sua incapacità di proteggersi o scappare. In questo caso, dovrai essere consapevole e vigile in modo che il tuo gatto non si trovi in ​​una situazione problematica e, inutile dirlo, dovrai tenere il tuo gatto sempre al chiuso.