Infezione batterica (Campilobatteriosi) nei gatti

Campylobacteriosi nei gatti

La campylobacteriosi non è comune nei gatti, ma quando si verifica, è più probabile che colpisca i gattini di età inferiore ai sei mesi. I batteri che causano la malattia possono essere tipicamente trovati nell'intestino (tratto gastrointestinale) della maggior parte dei mammiferi sani e rimarranno innocui per la maggior parte.

Fino al 45 percento dei gatti randagi è portatore del batterio campylobacter. Il batterio viene eliminato attraverso le feci, dove altri animali possono entrare in contatto con esso, contraendo i batteri nei propri corpi. Per questo motivo, anche gli esseri umani possono contrarre la malattia se non adottano una corretta igiene dopo essere venuti a contatto con un animale infetto.

Sintomi

  • Febbre
  • Vomito
  • Tenesmo
  • Anoressia
  • Linfadenite

Cause

Ci sono diverse cause note, ma il modo più comune in cui un gatto entra in contatto con i batteri campylobacter è dai canili, che possono consentire agli animali di entrare in contatto diretto con feci contaminate. L'ingestione di cibo o acqua contaminati è un'altra modalità di trasmissione. Inoltre, gli animali più giovani sono maggiormente a rischio di contrarre la malattia a causa del loro sistema immunitario sottosviluppato e della naturale tendenza a esplorare i loro ambienti.

Diagnosi

Una coltura fecale è la procedura diagnostica più comune. Dopo 48 ore, il veterinario esaminerà la coltura per cercare leucociti (globuli bianchi fecali) nelle feci, la cui presenza è un'indicazione di infezione; i leucociti possono anche essere trovati nel tratto gastrointestinale del gatto, confermando la presenza di campylobacter nel corpo. verrà inoltre eseguito un profilo del sangue completo, inclusi un profilo del sangue chimico, un emocromo completo e un'analisi delle urine.

Trattamento

Per i casi lievi, è generalmente raccomandato il trattamento ambulatoriale. Nel frattempo, se il tuo gatto ha un caso grave di campylobacteriosi, richiederà un attento monitoraggio per prevenire ulteriori complicazioni. Il veterinario può raccomandare di isolare il gatto in modo che non sia contagioso per gli altri e che possa guarire completamente. La somministrazione di una terapia con liquidi orali per trattare o prevenire la disidratazione, nonché la somministrazione di antibiotici, faranno parte del piano per sradicare l'infezione. Nei casi più gravi, può essere necessaria anche una trasfusione di plasma.

Vivere e gestione

Mentre il tuo gatto è in cura e si sta riprendendo, è importante mantenerlo idratato e prestare attenzione a qualsiasi segno di peggioramento delle condizioni. Dovrai anche rivisitare il veterinario per i trattamenti di follow-up per assicurarti che i batteri siano stati completamente rimossi.

Prevenzione

Pulire gli spazi vitali e di alimentazione del tuo gatto e disinfettare regolarmente le sue ciotole di acqua e cibo sono buoni modi per prevenire questo tipo di infezione batterica.