Un sorriso sano non è solo una prerogativa umana; anche i nostri amici a quattro zampe beneficiano notevolmente di una buona igiene orale. Purtroppo, i cani non sono immuni da problematiche dentali come la placca, il tartaro, la gengivite e la più grave periodontite. La placca, quella patina appiccicosa che si forma sui denti, può indurirsi diventando tartaro e irritare le gengive, portando a infiammazioni e, se trascurata, a danni al tessuto che sostiene i denti, conosciuto come periodonto.
La gengivite rappresenta una delle problematiche più comuni nell'ambito della salute orale dei cani. Si tratta di una condizione infiammatoria che, se non trattata adeguatamente, può portare a complicazioni severe, compromettendo il benessere generale dell'animale. In questo articolo, esamineremo le cause, i sintomi, la diagnosi e le opzioni di trattamento per la gengivite nei cani, fornendo anche consigli utili per la prevenzione.
La malattia parodontale, comunemente nota come malattia gengivale, è la malattia più comune nei cani. Secondo studi recenti, quasi il 90% dei cani avrà sviluppato una qualche forma di malattia parodontale entro i 2 anni di età. In questa guida, esploreremo i diversi stadi della malattia parodontale nei cani e come riconoscerla, trattarla e prevenirla.
I nostri amici a quattro zampe possono soffrire di vari problemi dentali, molti dei quali possono passare inosservati fino a quando non diventano seri. È fondamentale prestare attenzione alla salute orale dei nostri cani, per evitare conseguenze dolorose e problematiche a lungo termine. In questo articolo, esploreremo le più comuni malattie dentali nei cani e discuteremo come possono essere trattate al fine di garantire ai nostri compagni una vita felice e senza dolore.
La stomatite è una condizione patologica che può colpire i nostri amici a quattro zampe, causando notevole disagio e dolore. Conosciuta anche come stomatite ulcerosa cronica canina (CCUS), questa malattia orale si manifesta con l'infiammazione delle gengive, della mucosa, della lingua e della faringe del cane. A differenza della malattia parodontale, che danneggia i tessuti di sostegno dei denti, la stomatite attacca i tessuti circostanti, rendendo altamente problematica ogni forma di ingestione, anche la più semplice.