Il nostro amico a quattro zampe, il cane, è un essere sensibile e reattivo. Come noi, può essere influenzato da esperienze negative, sviluppando ansia e, in certi casi, arrivando persino a sperimentare veri e propri attacchi di panico. Ma come possiamo riconoscere questi episodi nei cani e, soprattutto, come possiamo aiutarli a superarli?
I proprietari di cani conoscono bene quei momenti in cui il loro amico a quattro zampe li sorprende con una scarica di gas. Sebbene possa essere un momento divertente (o meno, a seconda del contesto), la flatulenza eccessiva nei cani può essere un segnale di qualcosa che non va nella loro salute o nella loro dieta.
In qualità di veterinario, ho avuto spesso modo di assistere a situazioni di emergenza causate da un boccone di troppo. A volte, quello che per noi è un innocuo spuntino può rivelarsi un pericolo per la salute dei nostri cani. La consapevolezza degli alimenti che possono essere tossici o nocivi per i nostri amici a quattro zampe è fondamentale per prevenire situazioni di rischio e assicurare loro una vita lunga e in salute.
L'EPI, o insufficienza pancreatica esocrina, è una condizione che affligge alcuni cani a seguito del malfunzionamento delle cellule pancreatiche che producono ormoni digestivi. Questa patologia può avere un impatto significativo sulla salute e sul benessere dell'animale.
La colite è un disturbo che interessa molti cani, caratterizzato da un'infiammazione del colon, l'ultima sezione dell'apparato gastrointestinale. Il colon ha un ruolo fondamentale nell'assorbimento di acqua e nella digestione delle sostanze non assorbite dall'intestino tenue, grazie all'azione di una popolazione batterica naturale. Quando si verifica un'infiammazione, le cellule del colon non sono più in grado di svolgere correttamente la loro funzione, portando a una mancata assorbimento dell'acqua e di conseguenza a episodi di diarrea.
Il prolasso rettale nei cani è una condizione medica preoccupante che può richiedere attenzione veterinaria immediata. Si tratta di un disturbo in cui parte del tessuto del retto del cane si estroflette attraverso l'ano. Può derivare da vari fattori, principalmente dall'eccessivo sforzo del cane durante la defecazione o la minzione.
Il sistema immunitario dei nostri amici a quattro zampe è una barriera difensiva essenziale contro numerose minacce, come infezioni e agenti patogeni. Tuttavia, a volte questo sistema può reagire in maniera eccessiva, causando quello che è noto come ipersensibilità o allergia. Queste reazioni possono variare da lievi a severe e, nei casi più gravi, possono assumere la forma di anafilassi o shock anafilattico.
La leucemia canina è una forma di cancro che colpisce specificatamente il sangue e il midollo osseo, che si trova all'interno delle ossa. Il midollo osseo ha il compito essenziale di produrre globuli bianchi, i quali hanno il ruolo fondamentale di difendere l'organismo dalle infezioni e dalle malattie.
La peritonite nel cane è una condizione medica seria che colpisce il peritoneo, la membrana che riveste la cavità addominale e avvolge i vari organi interni, come lo stomaco. Quando questa membrana si infiamma, spesso a seguito di lesioni o infezioni, può causare notevole dolore e malessere all'animale. Questa infiammazione può portare alla formazione di liquido nell'addome, compromettendo ulteriormente la salute del cane.
La pica è una condizione comportamentale piuttosto comune nei cani, che li porta a ingerire oggetti non destinati al consumo. Diverso dal semplice masticare, tipico soprattutto nei cuccioli, la pica si verifica quando l'animale ingoia effettivamente l'oggetto. Questa condizione può essere estremamente pericolosa per la salute del cane, esponendolo a rischi di tossicità, soffocamento, disturbi gastrointestinali e potenziali blocchi intestinali.
La salute dei nostri amici a quattro zampe è di primaria importanza per ogni proprietario di cane. Uno dei problemi di salute che può colpire il nostro fedele compagno è l'infezione da Salmonella, un batterio che infetta il tratto gastrointestinale e può causare sintomi piuttosto severi.
La sindrome dell'intestino irritabile (IBS) nei cani è una condizione caratterizzata da un malfunzionamento dei muscoli intestinali, che si traduce in sintomi quali diarrea e costipazione. Nonostante sia meno comune nei cani rispetto agli esseri umani, la IBS rappresenta un problema che può notevolmente influenzare la qualità di vita del nostro amico a quattro zampe. Essa è una diagnosi di esclusione, il che significa che altri potenziali disturbi devono essere esclusi prima di confermare che un cane soffra specificatamente di questa sindrome.
La criptococcosi è una patologia che, anche se rara, può rappresentare una grave minaccia per la salute dei nostri amici a quattro zampe. Questo articolo si propone di esaminare questa infezione fungina, i suoi sintomi, le cause, le modalità di diagnosi, il trattamento e come gestirla nella vita quotidiana del cane malato.
La salute dei nostri amici a quattro zampe è di fondamentale importanza per tutti noi che li consideriamo parte integrante della nostra famiglia. Tra le varie patologie che possono interessare l'apparato digerente e intestinale dei cani, la dischezia e l'ematochezia sono due condizioni che possono causare notevole disagio e richiedere un'attenzione veterinaria tempestiva.
Il parvovirus canino (CPV o comunemente noto come "parvo") è uno dei nemici più temibili per la salute dei cani. Tuttavia, la luce in fondo al tunnel è rappresentata dalla sua prevenibilità attraverso una vaccinazione adeguata.
L'infezione da Toxoplasma gondii, comunemente nota come toxoplasmosi, è una patologia che può interessare diversi organismi a sangue caldo, inclusi i nostri fedeli amici a quattro zampe. In questo articolo esploreremo cosa significa questa infezione per il nostro cane e come possiamo prevenire e trattare la malattia.
I nostri amici a quattro zampe sono soggetti a varie malattie, alcune delle quali possono avere serie ripercussioni sulla loro salute. Una di queste patologie è l'infezione da rotavirus, un virus che causa l'infiammazione dell'intestino e può portare a gravi disturbi gastrointestinali nei cani, con i cuccioli che risultano essere i più vulnerabili. In questo articolo, esamineremo da vicino i sintomi, le cause, la diagnosi e le modalità di trattamento e prevenzione di questa malattia.
L'arsenico è un elemento chimico presente in natura, ma può trasformarsi in un nemico invisibile per i nostri amici a quattro zampe quando si imbattono in sostanze che lo contengono, come erbicidi e insetticidi. Questo metallo pesante, se assume forme e dosaggi pericolosi, può essere fatale per i cani. In questo articolo, esploreremo le cause, i sintomi, la diagnosi e il trattamento dell'avvelenamento da arsenico nei cani, una condizione che richiede un'azione immediata e informata per salvare la vita del nostro fedele compagno.
L'intossicazione da idrocarburi del petrolio nei cani è una condizione pericolosa che può avere conseguenze fatali. Questo tipo di avvelenamento avviene quando un cane viene esposto o ingerisce prodotti petroliferi raffinati, come benzina, solventi e lubrificanti. In qualità di veterinario, è fondamentale sensibilizzare i proprietari di cani su questa minaccia e fornire informazioni su come prevenire e trattare un simile incidente.
L'ittero nei cani è un segnale di allarme che non va mai sottovalutato. Questa condizione, nota anche come icterizia, è l'effetto visibile di un problema sottostante che coinvolge il metabolismo della bilirubina, una sostanza prodotta dalla degradazione dell'emoglobina dei globuli rossi. In questo articolo, vedremo nel dettaglio cosa provoca l'ittero nei nostri amici a quattro zampe, come si manifesta e cosa possiamo fare per trattarlo.
Gli animali domestici sono parte integrante delle nostre famiglie e della nostra quotidianità. A volte, la loro vicinanza a noi può esporli a malattie che comunemente consideriamo esclusivamente umane. Tra queste rientra l'infezione da Paramyxovirus, meglio nota come parotite, un'infiammazione delle ghiandole salivari che può manifestarsi anche nei cani.
La polmonite nei cani è una patologia che può preoccupare profondamente i proprietari di questi affettuosi animali domestici. In particolare, la polmonite interstiziale rappresenta una forma di questa malattia che interessa specifiche aree del tessuto polmonare. In questo articolo, esploreremo i sintomi, i tipi, le cause, le modalità di diagnosi e trattamento, così come la gestione quotidiana e la prevenzione di questa condizione.
La trichinosi è una malattia parassitaria che può colpire anche i nostri amici a quattro zampe, e la conoscenza dei suoi sintomi e trattamenti è essenziale per ogni proprietario di cani. Nell'articolo di oggi approfondiremo cause, sintomi, diagnosi e gestione di questa patologia che può diventare molto grave se non identificata e curata in tempo.
La passione per il miglior amico dell'uomo ci spinge a garantire il suo benessere e proteggerlo da ogni pericolo. Tuttavia, ci sono minacce meno note ma altrettanto pericolose che si annidano in abitudini apparentemente innocue. Una di queste è la Malattia da Avvelenamento da Salmone (SPD), una condizione potenzialmente letale che può colpire i nostri cani quando consumano pesce crudo infetto. Scopriamo insieme cos'è la SPD, come si manifesta e cosa possiamo fare per prevenirla.
Il megacolon rappresenta una problematica importante nella salute del cane, caratterizzata da un'anomala dilatazione del colon e da una costipazione cronica. Questa condizione può avere un impatto significativo sulla qualità di vita dell'animale e richiede un intervento tempestivo e adeguato. Ma cosa comporta esattamente questa patologia, e come può essere gestita?
L'ostruzione intestinale nei cani è una condizione seria che richiede attenzione immediata. I sintomi possono variare a seconda della gravità e della posizione dell'ostruzione, ma ci sono segnali comuni che i proprietari di cani dovrebbero conoscere.
Le anfetamine, note per il loro uso nella medicina umana per trattare condizioni come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e la narcolessia, possono rappresentare una grave minaccia per la salute dei nostri amici a quattro zampe. In questo articolo, esploreremo le cause, i sintomi e i trattamenti dell'avvelenamento da anfetamina nei cani, offrendo preziosi consigli su come prevenire tali incidenti.
Lo zinco è un elemento chimico essenziale per la salute di molti organismi, inclusi i cani. È coinvolto in numerosi processi metabolici e aiuta a mantenere il sistema immunitario forte. Nonostante la sua importanza, un'eccessiva assunzione di zinco può portare a gravi complicazioni per la salute del nostro amico a quattro zampe, una condizione nota come tossicità da zinco. I cani di piccola taglia sono particolarmente suscettibili, ma la tossicità può colpire cani di tutte le taglie.
La peste è una malattia batterica causata dal genere parassitario Yersinia pestis. Questa condizione si verifica in tutto il mondo. Negli Stati Uniti, si trova prevalentemente nel sud-ovest tra i mesi di maggio e ottobre. I portatori di questa malattia includono ratti, scoiattoli e topi; la malattia viene in genere trasmessa quando un roditore morde o viene morso da un cane.
L'avvelenamento da metaldeide è una grave emergenza veterinaria che può capitare nei nostri amici a quattro zampe, soprattutto nei cani che, per natura, sono inclini a esplorare l'ambiente circostante con il loro olfatto e gusto. La metaldeide, comunemente utilizzata nelle esche per lumache e chiocciole, e talvolta come combustibile per fornelli da campeggio, è estremamente tossica per i cani e richiede un intervento immediato per evitare conseguenze fatali.
Il coronavirus canino è una malattia virale che colpisce i nostri amici a quattro zampe in tutto il mondo. Questo virus, che al microscopio mostra una forma che ricorda una corona, ha guadagnato maggiore notorietà negli ultimi anni a causa della pandemia di COVID-19 causata da un diverso ceppo di coronavirus umano. Tuttavia, è importante sottolineare che il coronavirus canino non è trasmissibile all'uomo e che i ceppi che infettano i cani sono specifici per questa specie.
Il colpo di calore nei cani è una emergenza medica estremamente seria che richiede attenzione immediata. Questo evento patologico può avere conseguenze devastanti sulla salute dell'animale e, in molti casi, può essere fatale se non trattato con la massima urgenza.
La coccidiosi è una malattia infettiva che colpisce il tratto gastrointestinale di numerosi animali, tra cui i cani. È causata dal parassita protozoo Cystoisospora spp. (precedentemente noto come Isospora), e rappresenta una problematica comune, specialmente nei cuccioli, a causa della loro minore resistenza immunitaria.
La gastroenterite nei cani è un'infiammazione dello stomaco (gastro-) e dell'intestino tenue (-enterite) che affligge i nostri amici a quattro zampe. Questo disturbo si manifesta con sintomi come vomito e diarrea, ma è importante comprendere che le cause potrebbero essere più complesse e variegate rispetto a una semplice infezione virale. Quando si parla di "mal di stomaco del cane", si può effettivamente riferirsi a un quadro clinico che necessita di un'attenta valutazione medica. Se il vostro cane presenta diarrea o vomito con presenza di sangue, è cruciale recarsi immediatamente al pronto soccorso veterinario, in quanto questi sintomi possono indicare la presenza della sindrome da diarrea emorragica acuta (AHDS), una condizione molto seria che richiede cure immediate.
Le allergie alimentari nei cani rappresentano una problematica piuttosto seria che ogni proprietario deve imparare a riconoscere e gestire. Si tratta di una reazione immunitaria che si verifica quando il sistema immunitario del cane identifica erroneamente un ingrediente specifico presente nel cibo, solitamente una proteina, come una minaccia. A differenza dell'intolleranza alimentare, che ha effetti principalmente digestivi, l'allergia alimentare scatena una risposta immunitaria generalizzata.
I fermenti lattici svolgono un ruolo cruciale nella salute del cane, agendo come sentinelle del suo sistema digestivo. Questi microorganismi benefici, prevalentemente batteri, risiedono nel tratto intestinale e contribuiscono a molteplici funzioni vitali, come la digestione degli alimenti, la sintesi di vitamine e la protezione da agenti patogeni. Il loro insieme costituisce il microbiota intestinale, un ecosistema complesso che influisce significativamente sulla salute generale dell'animale, inclusa la risposta immunitaria.
La gastroenterite rappresenta un termine ampiamente utilizzato per descrivere un insieme di disturbi che colpiscono lo stomaco e l'intestino dei nostri amici a quattro zampe, causando un'infiammazione che può incidere in modo significativo sul loro stato di salute. Parlando di gastroenterite nei cani, ci riferiamo a una condizione che, sebbene possa presentarsi con sintomatologie di varia intensità, richiede sempre un'attenta osservazione da parte del proprietario e una valutazione professionale da parte di un veterinario.
I cuccioli rappresentano la gioia e l'energia pura. Tuttavia, alcuni genitori di animali domestici si trovano di fronte a cuccioli che non sembrano crescere come dovrebbero. Questi cuccioli possono essere descritti come "stentati", un termine che indica che qualcosa ha impedito loro di crescere naturalmente o a un ritmo normale. Ma quali sono le cause di questo fenomeno? E quali misure preventive o curative possono essere adottate? In questo articolo, esploreremo le principali preoccupazioni associate all'arresto della crescita nei cuccioli.
Mentre i gatti sono notoriamente a rischio di avvelenamento da giglio, non tutti sanno che anche i nostri amici canini possono essere in pericolo. I proprietari di cani dovrebbero essere consapevoli dei pericoli che alcune piante possono rappresentare per i loro animali domestici. In questo articolo, esploreremo tutto ciò che c'è da sapere sull'avvelenamento da giglio nei cani: dai tipi di gigli tossici ai segni di tossicità, fino ai metodi di trattamento.
I parassiti intestinali sono una delle problematiche più frequenti nella pratica veterinaria quotidiana. Tra questi, i vermi tondi, o nematodi ascaridoidi, rappresentano un gruppo di parassiti particolarmente diffuso nei cani, con un impatto significativo sulla salute dei cuccioli e, seppur con minor frequenza, anche sui cani adulti. In questo articolo approfondiremo le caratteristiche dei vermi tondi, la loro diagnosi, il trattamento e le strategie di prevenzione.
Per quanto possa sembrare disgustoso, tutti noi controlliamo le feci del nostro cane. E, in effetti, controllare le feci del tuo cane è davvero una buona abitudine da prendere. Le feci del cane (o "feci") possono dirci molto sulla salute di un cane. I cambiamenti nel colore, nella consistenza e nella frequenza delle feci del tuo cane possono essere uno dei primi segni di malattia.
L'intossicazione da Amitraz è una condizione potenzialmente pericolosa che colpisce i nostri amici a quattro zampe quando vengono esposti a livelli nocivi di Amitraz. Questo farmaco è comunemente utilizzato in collari antizecche e soluzioni topiche per combattere parassiti come zecche e acari, ma se usato impropriamente o in dosi eccessive, può causare gravi problemi di salute al cane.
L'ibuprofene è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) comunemente usato negli esseri umani per alleviare il dolore e ridurre la febbre. È disponibile in molte formulazioni da banco (Advil, Motrin, Midol, ecc.) così come in farmaci da prescrizione. Sebbene relativamente sicuro per le persone, l'ibuprofene può essere tossico per i cani.
La malattia di Lyme è una patologia infettiva causata dal batterio Borrelia burgdorferi, trasmessa principalmente attraverso il morso di zecche di genere Ixodes. Questa malattia è una delle più note e diffuse nel mondo, interessando sia gli esseri umani che gli animali, inclusi i nostri amici cani. In questo articolo, esamineremo i sintomi della malattia di Lyme nei cani, le opzioni di trattamento disponibili e le strategie preventive che ogni proprietario dovrebbe conoscere.
La malattia di Lyme è una delle malattie trasmesse da zecche più comuni al mondo, che colpisce anche i nostri amici a quattro zampe. Nonostante l'alta prevalenza dell'infezione, solo il 5-10% dei cani colpiti manifesta sintomi, il che significa che molti cani possono essere portatori della malattia senza mai mostrare segni di malessere. Questo aspetto rende la malattia di Lyme particolarmente insidiosa e difficile da riconoscere.
La sicurezza del tuo amico a quattro zampe non è solo una questione di buona alimentazione e regolari visite veterinarie. Spesso, i pericoli si celano in luoghi insospettabili, come il tuo giardino o il parco in cui ami portarlo a passeggiare. Molte piante, pur essendo un piacere per gli occhi, possono rivelarsi autentiche insidie per la salute del tuo cane. È fondamentale, quindi, acquisire consapevolezza circa la tossicità delle piante, una caratteristica che può variare notevolmente da una specie all'altra.
L'olio di mentuccia, estratto dalle piante della famiglia delle Labiatae, è comunemente noto per le sue proprietà aromatiche e per l'utilizzo in prodotti antipulci e fragranze. Tuttavia, non tutti sanno che può rappresentare un serio pericolo per i nostri amici a quattro zampe. È fondamentale, quindi, conoscere i rischi associati a questo olio essenziale e come agire in caso di esposizione.
Il cioccolato e i cani, un binomio a rischio
Il cancro è una preoccupazione crescente tra i proprietari di cani. Come veterinario, è importante informare e educare sulle varie forme di cancro che possono colpire i nostri amici a quattro zampe. In questo articolo, esploreremo i tipi di cancro più comuni nei cani e i segni che i proprietari dovrebbero tenere d'occhio.
I nostri amici a quattro zampe hanno talvolta delle reazioni avverse al cibo che possono causare significative preoccupazioni per la loro salute. Queste reazioni gastrointestinali non sono da confondere con le allergie alimentari, pur presentando sintomi simili. È fondamentale per i proprietari di cani riconoscere i segnali e comprendere come agire in caso di reazioni alimentari avverse.
L'aspirina, conosciuta anche come acido acetilsalicilico, è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) comunemente utilizzato nell'uomo per alleviare il dolore, ridurre l'infiammazione e abbassare la febbre. Nonostante i suoi effetti benefici, l'aspirina può essere estremamente pericolosa per i nostri amici a quattro zampe se non utilizzata correttamente.
Quando il nostro fedele amico a quattro zampe inizia a mostrare segni di malessere, quali vomito di colore giallo, è essenziale comprendere ciò che tale manifestazione potrebbe indicare sulla sua salute. Il vomito, un meccanismo di difesa dell'organismo, è l'espulsione forzata del contenuto presente nello stomaco attraverso la bocca. Nella fattispecie, il vomito assume una colorazione gialla a causa della presenza di bile, una sostanza prodotta dal fegato e immagazzinata nella cistifellea, con la funzione di aiutare la digestione degli alimenti, in particolare dei grassi.