In qualità di veterinario, ho avuto spesso modo di assistere a situazioni di emergenza causate da un boccone di troppo. A volte, quello che per noi è un innocuo spuntino può rivelarsi un pericolo per la salute dei nostri cani. La consapevolezza degli alimenti che possono essere tossici o nocivi per i nostri amici a quattro zampe è fondamentale per prevenire situazioni di rischio e assicurare loro una vita lunga e in salute.
Il diabete mellito nei cani è un disturbo metabolico che si verifica quando l'organismo del cane non riesce a regolare e utilizzare adeguatamente il glucosio, un tipo di zucchero, presente nel sangue. Questa patologia è diventata relativamente comune nella popolazione canina e può portare a gravi complicazioni se non gestita correttamente.
Il lupus eritematoso sistemico, noto anche come LES o semplicemente lupus, è una patologia immuno-mediata che colpisce i nostri amici a quattro zampe, coinvolgendo più organi e sistemi del corpo. È una condizione complessa e spesso difficile da diagnosticare, ma conoscere i suoi segni e sintomi può fare la differenza nella qualità di vita del nostro cane.
Il sistema immunitario dei nostri amici a quattro zampe è una barriera difensiva essenziale contro numerose minacce, come infezioni e agenti patogeni. Tuttavia, a volte questo sistema può reagire in maniera eccessiva, causando quello che è noto come ipersensibilità o allergia. Queste reazioni possono variare da lievi a severe e, nei casi più gravi, possono assumere la forma di anafilassi o shock anafilattico.
L'annegamento e il quasi annegamento sono incidenti tragici che possono verificarsi anche nei nostri amici a quattro zampe. Nonostante l'immagine comune del cane come abile nuotatore, la realtà è che, come gli esseri umani, anche i cani possono incontrare difficoltà in acqua che possono portare a conseguenze fatali o quasi fatali.
Il dolcificante artificiale noto come xilitolo sta diventando sempre più popolare, ma mentre può essere un'alternativa salutare allo zucchero per gli esseri umani, per i nostri amici a quattro zampe è una storia diversa. È importante che i proprietari di cani siano consapevoli del pericolo che questo dolcificante rappresenta per i loro animali domestici.
L'epilessia è un disturbo neurologico comune nei cani, caratterizzato da crisi ricorrenti che non sono scatenate da una causa identificabile. Questo disturbo affligge circa lo 0,75% della popolazione canina e rappresenta una sfida sia per i proprietari che per i veterinari.
La narcolessia nei cani è un disturbo neurologico che causa episodi improvvisi di sonno profondo e perdita di controllo muscolare (cataplessia) in situazioni di forte emozione o attività. Spesso confusa con le convulsioni, questa malattia non è pericolosa per la vita dell'animale, ma può essere fonte di preoccupazione per i proprietari. In questo articolo, esamineremo in dettaglio i sintomi, le cause, le diagnosi e le opzioni di trattamento per i cani affetti da narcolessia.
La rabbia è una malattia infettiva gravissima che colpisce il sistema nervoso centrale (SNC) degli animali a sangue caldo, compresi i cani e gli esseri umani. È causata da un virus che appartiene al genere Lyssavirus, e purtroppo, la malattia è quasi sempre fatale una volta che i sintomi si manifestano.
L'infezione da Toxoplasma gondii, comunemente nota come toxoplasmosi, è una patologia che può interessare diversi organismi a sangue caldo, inclusi i nostri fedeli amici a quattro zampe. In questo articolo esploreremo cosa significa questa infezione per il nostro cane e come possiamo prevenire e trattare la malattia.
L'intossicazione da idrocarburi del petrolio nei cani è una condizione pericolosa che può avere conseguenze fatali. Questo tipo di avvelenamento avviene quando un cane viene esposto o ingerisce prodotti petroliferi raffinati, come benzina, solventi e lubrificanti. In qualità di veterinario, è fondamentale sensibilizzare i proprietari di cani su questa minaccia e fornire informazioni su come prevenire e trattare un simile incidente.
La sinus bradycardia (SB) è un fenomeno che si verifica quando il cuore di un cane batte a un ritmo più lento del normale. Questa condizione è legata all'attività del nodo del seno, o nodo senoatriale (SAN), che è responsabile dell'avvio degli impulsi elettrici che stimolano il battito cardiaco. Sebbene una frequenza cardiaca ridotta possa spesso essere considerata benigna, e talvolta addirittura vantaggiosa, esistono casi in cui può portare a conseguenze serie come la perdita di coscienza, soprattutto se legata a patologie che influenzano i nervi autonomi cardiaci, i quali svolgono un ruolo di regolazione dell'attività cardiaca.
Le anfetamine, note per il loro uso nella medicina umana per trattare condizioni come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e la narcolessia, possono rappresentare una grave minaccia per la salute dei nostri amici a quattro zampe. In questo articolo, esploreremo le cause, i sintomi e i trattamenti dell'avvelenamento da anfetamina nei cani, offrendo preziosi consigli su come prevenire tali incidenti.
La digossina è un farmaco comunemente utilizzato per il trattamento dell'insufficienza cardiaca congestizia nei cani, grazie alla sua capacità di potenziare la contrazione cardiaca. Tuttavia, la digossina richiede un attento monitoraggio a causa della sua stretta finestra terapeutica: la differenza tra un dosaggio efficace e uno tossico è infatti molto ridotta. Questo articolo è pensato per fornire ai proprietari di cani le informazioni necessarie per riconoscere i sintomi di tossicità da digossina e per comprendere come viene gestita questa condizione.
L'avvelenamento da metaldeide è una grave emergenza veterinaria che può capitare nei nostri amici a quattro zampe, soprattutto nei cani che, per natura, sono inclini a esplorare l'ambiente circostante con il loro olfatto e gusto. La metaldeide, comunemente utilizzata nelle esche per lumache e chiocciole, e talvolta come combustibile per fornelli da campeggio, è estremamente tossica per i cani e richiede un intervento immediato per evitare conseguenze fatali.
Il coronavirus canino è una malattia virale che colpisce i nostri amici a quattro zampe in tutto il mondo. Questo virus, che al microscopio mostra una forma che ricorda una corona, ha guadagnato maggiore notorietà negli ultimi anni a causa della pandemia di COVID-19 causata da un diverso ceppo di coronavirus umano. Tuttavia, è importante sottolineare che il coronavirus canino non è trasmissibile all'uomo e che i ceppi che infettano i cani sono specifici per questa specie.
In qualità di veterinario, ho a cuore la salute e il benessere dei nostri amici a quattro zampe. Uno degli aspetti fondamentali della cura di un cane è la prevenzione delle infestazioni da parassiti come pulci e zecche. Tuttavia, sebbene sia essenziale proteggere i nostri cani, è altrettanto importante farlo in modo sicuro per evitare l'avvelenamento da antiparassitari.
Il colpo di calore nei cani è una emergenza medica estremamente seria che richiede attenzione immediata. Questo evento patologico può avere conseguenze devastanti sulla salute dell'animale e, in molti casi, può essere fatale se non trattato con la massima urgenza.
L'ipertensione nei cani è una condizione che può passare inosservata ma che può avere conseguenze gravi sulla salute del vostro amico a quattro zampe. La pressione sanguigna è la pressione del sangue che scorre nelle arterie, ed è essenziale per il trasporto di ossigeno e nutrienti in tutto il corpo. Quando questa pressione è eccessivamente alta, parliamo di ipertensione, una situazione che può portare a danni ai vasi sanguigni e influenzare negativamente organi vitali come i reni, il cuore e il cervello.
Le allergie alimentari nei cani rappresentano una problematica piuttosto seria che ogni proprietario deve imparare a riconoscere e gestire. Si tratta di una reazione immunitaria che si verifica quando il sistema immunitario del cane identifica erroneamente un ingrediente specifico presente nel cibo, solitamente una proteina, come una minaccia. A differenza dell'intolleranza alimentare, che ha effetti principalmente digestivi, l'allergia alimentare scatena una risposta immunitaria generalizzata.
Mentre i gatti sono notoriamente a rischio di avvelenamento da giglio, non tutti sanno che anche i nostri amici canini possono essere in pericolo. I proprietari di cani dovrebbero essere consapevoli dei pericoli che alcune piante possono rappresentare per i loro animali domestici. In questo articolo, esploreremo tutto ciò che c'è da sapere sull'avvelenamento da giglio nei cani: dai tipi di gigli tossici ai segni di tossicità, fino ai metodi di trattamento.
Le palline di naftalina sono un prodotto comunemente utilizzato in molte case per proteggere i tessuti dalle tarme. Nonostante la loro utilità, queste palline possono rappresentare un grave pericolo per la salute degli animali domestici. L'incidenza di avvelenamento da palline di naftalina negli animali domestici non è elevatissima, ma quando si tratta della salute del proprio animale, ogni caso è troppo. Tra il 2002 e il 2004, l'ASPCA Animal Poison Control Center (APCC) ha registrato 158 casi di avvelenamento. Ecco cosa devi sapere per proteggere i tuoi amici a quattro zampe.
L'iperlipidemia, termine meno noto ai proprietari di cani, descrive una condizione di salute preoccupante che può avere ripercussioni significative sul benessere del nostro fedele amico a quattro zampe. Nonostante la sua rilevanza, spesso questa condizione passa inosservata fino a quando non si manifestano sintomi evidenti. In questo articolo, esploreremo cos'è l'iperlipidemia, le sue cause, sintomi, modalità di diagnosi e trattamento.
L'ibuprofene è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) comunemente usato negli esseri umani per alleviare il dolore e ridurre la febbre. È disponibile in molte formulazioni da banco (Advil, Motrin, Midol, ecc.) così come in farmaci da prescrizione. Sebbene relativamente sicuro per le persone, l'ibuprofene può essere tossico per i cani.
I nostri amici a quattro zampe, proprio come noi, possono soffrire di disturbi del comportamento e di condizioni che influenzano la loro qualità di vita. Tra queste, l'ansia da separazione, i comportamenti compulsivi e il dolore cronico sono i più comuni. In questi casi, i farmaci che modulano i livelli di serotonina possono essere di grande aiuto. Tuttavia, è fondamentale utilizzare questi trattamenti con cautela per evitare complicazioni serie, come la sindrome serotoninergica (SS).
L'olio di mentuccia, estratto dalle piante della famiglia delle Labiatae, è comunemente noto per le sue proprietà aromatiche e per l'utilizzo in prodotti antipulci e fragranze. Tuttavia, non tutti sanno che può rappresentare un serio pericolo per i nostri amici a quattro zampe. È fondamentale, quindi, conoscere i rischi associati a questo olio essenziale e come agire in caso di esposizione.
Il cioccolato e i cani, un binomio a rischio