Polmonite fungina nei cani
La polmonite fungina è una patologia seria che può colpire i nostri amici a quattro zampe, causando un'infiammazione dei polmoni a seguito di un'infezione micotica, ovvero fungina. In questa guida, andiamo a scoprire come questa malattia si presenta nei cani, quali sono le sue cause, come viene diagnosticata e quali sono le opzioni di trattamento e gestione.
Sintomi e tipologie
I sintomi della polmonite fungina nei cani possono variare, ma tipicamente includono segni di malessere generale. Un cane affetto da questa patologia può mostrare perdita di appetito e conseguente calo di peso, febbre, secrezioni nasali o oculari, tosse, difficoltà respiratorie e, in alcuni casi, zoppia e problemi agli occhi che possono portare alla cecità. Durante l'esame fisico il veterinario può riscontrare suoni crepitanti nei polmoni e notare segni di depressione e deperimento generale del cane.
Cause
La polmonite fungina è causata da vari tipi di funghi, tra cui Blastomyces, Histoplasma e Aspergillus. Questi microrganismi sono diffusi in diverse aree geografiche, con alcune patologie come la blastomicosi più frequenti nel sud-est e nel Midwest degli Stati Uniti, mentre l'aspergillosi è più diffusa a livello nazionale.
I cani possono contrarre l'infezione fungina principalmente attraverso l'inalazione dei funghi presenti nell'ambiente. Alcuni ambienti, come quelli ricchi di sostanza organica, escrementi di uccelli o feci, possono aumentare il rischio di esposizione e di sviluppo della malattia.
Diagnosi
La diagnosi definitiva di polmonite fungina si ottiene attraverso l'identificazione del fungo responsabile mediante l'analisi di un campione di nodulo cutaneo o una biopsia di un linfonodo. Altre procedure diagnostiche possono includere esami delle urine, radiografie toraciche e ecografie addominali. È importante distinguere la polmonite fungina da altre forme di polmonite, come quelle parassitarie o batteriche, oltre a malattie come la broncopneumopatia cronica ostruttiva o l'edema polmonare.
Trattamento
Il trattamento della polmonite fungina dipende dalla gravità dei sintomi e dal tipo di fungo responsabile dell'infezione. Se il cane è ancora in grado di mangiare, il veterinario potrà prescrivere farmaci antifungini da somministrare a casa. In casi più gravi, con sintomi quali perdita di peso e disidratazione, potrebbe essere necessario il ricovero ospedaliero. Durante il ricovero, possono essere somministrati fluidi, potassio, ossigeno e antibiotici a seconda delle necessità.
È importante notare che meno del 70% dei cani risponde al trattamento per la polmonite fungina e la terapia può essere piuttosto costosa e richiedere un periodo prolungato, spesso di almeno due mesi.
Vivere e gestione
Per garantire la migliore possibilità di recupero, è essenziale mantenere il cane idratato e limitare le sue attività fisiche. Una dieta ricca di proteine e calorie può aiutare a sostenere il sistema immunitario e favorire il recupero. È fondamentale somministrare tutti i farmaci secondo le indicazioni del veterinario e sottoporre il cane a controlli regolari, che possono includere radiografie toraciche per monitorare l'andamento della malattia.
Prevenzione
La prevenzione della polmonite fungina nei cani si basa sulla pulizia dell'ambiente in cui vivono. È consigliabile rimuovere feci e materiale organico, che possono essere un veicolo per i funghi patogeni. La consapevolezza dell'ambiente in cui i cani si muovono e giocano può aiutare a ridurre il rischio di esposizione a questi microrganismi.
In conclusione, la polmonite fungina nei cani è una malattia che richiede un'attenzione particolare sia per la diagnosi che per il trattamento. La collaborazione tra veterinario e proprietario è fondamentale per garantire al cane le migliori possibilità di recupero. Con la giusta cura e gestione, molti cani possono superare questa sfida e tornare a godersi una vita sana e felice.