Che cos'è la scabbia sarcoptica nei cani?
La scabbia sarcoptica nei cani, comunemente nota come rogna, è una condizione dermatologica provocata dal parassita Sarcoptes scabiei var. canis. Questo acaro microscopico si insedia nei follicoli piliferi, scavando gallerie nella pelle del cane e provocando una reazione allergica che può causare gravi disagi all'animale. La scabbia sarcoptica non solo è estremamente fastidiosa per i cani affetti, ma può anche trasmettersi all'uomo e altri animali, diventando un problema di salute pubblica.
Sintomi della scabbia sarcoptica nei cani
I cani affetti da scabbia sarcoptica mostrano una serie di sintomi, che includono:
- Prurito intenso: il sintomo più evidente e fastidioso è un prurito costante e grave che porta il cane a grattarsi incessantemente.
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Alopecia: la perdita di pelo, spesso in ampie zone del corpo, è una diretta conseguenza del prurito e del grattarsi.
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Escoriazioni: le ferite che il cane si autoinfligge grattandosi possono variare da superficiali a profonde e possono infettarsi.
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Papule: si possono osservare piccole protuberanze sulla pelle, soprattutto su torace e corpo.
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Pelle ispessita e crostosa: tipicamente presente ai margini delle orecchie, alle caviglie, alle ascelle e ai gomiti, ma può diffondersi a tutto il corpo.
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Infezioni cutanee secondarie: le ferite possono infettarsi e diventare crostose o piangenti.
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Depressione, inappetenza e letargia: questi sintomi possono manifestarsi a causa del disagio e del prurito intenso.
- Perdita di peso e linfonodi ingrossati: possono essere segni di infezione generalizzata.
Cause della scabbia sarcoptica nei cani
La trasmissione della scabbia sarcoptica avviene principalmente attraverso il contatto diretto con un animale infetto. Tuttavia, gli acari possono sopravvivere nell'ambiente per circa 36 ore, rendendo possibile la trasmissione anche attraverso superfici contaminate. I cani con un sistema immunitario depresso o affetti da altre condizioni mediche sono particolarmente a rischio.
Come i veterinari diagnosticano la scabbia sarcoptica nei cani
Per diagnosticare la scabbia sarcoptica, i veterinari potrebbero eseguire uno o più dei seguenti test:
- Raschiamento cutaneo e citologia: questo test prevede l'analisi al microscopio di un campione di pelle ottenuto tramite raschiamento.
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Esame fecale: poiché i cani possono ingerire gli acari leccandosi, a volte è possibile identificarli nelle feci.
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PCR (Reazione a Catena della Polimerasi): un test molecolare che tuttavia può dare falsi negativi.
- Biopsia cutanea: in casi particolari, se la risposta ai trattamenti non è adeguata o se la diagnosi resta incerta.
Trattamento della scabbia sarcoptica nei cani
Il trattamento della scabbia sarcoptica deve iniziare il prima possibile e può includere:
- Isolamento: per prevenire la diffusione dell'infezione, l'animale dovrebbe essere tenuto separato da altri animali e persone.
- Acaricidi: farmaci specifici per eliminare gli acari, che possono essere somministrati per via orale, topica o mediante iniezione.
- Shampoo medicati: per alleviare il prurito e trattare le infezioni cutanee secondarie.
- Antistaminici e corticosteroidi: possono essere utilizzati per ridurre l'infiammazione e il prurito.
- Pulizia ambientale: è fondamentale per ridurre il rischio di reinfezione.
Il trattamento va proseguito fino alla conferma da parte del veterinario che l'animale non è più affetto dalla scabbia.
In conclusione, la scabbia sarcoptica nei cani è una condizione che richiede attenzione immediata e trattamenti mirati. Se non curata, può portare a conseguenze gravi per la salute dell'animale e può trasmettersi ad altri animali e umani. Pertanto, è essenziale consultare un veterinario al primo sospetto di scabbia sarcoptica per garantire una diagnosi accurata e l'avvio di un trattamento efficace.